DONNE PROTAGONISTE 2025 – ELOGIO de LA PELLE

Casello di Guardia Via Antonio De Pellegrini, Porcia, Italia

LA S.V. è invitata all'inaugurazione della mostra ELOGIO de LA PELLE a cura di Alessandra Santin Espongono FRANCESCA DELLA TOFFOLA, ELISABETTA DI SOPRA, MARCELLO MASCHERINI ANDREA BRUSADIN ospite speciale Sabato 22 febbraio ore 11.00 PORCIA - CASELLO DI GUARDIA - VIA DE PELLEGRINI un caro saluto Franca Benvenuti

DONNE PROTAGONISTE 2024

Casello di Guardia Via Antonio De Pellegrini, Porcia, Italia

Inaugurazione sabato 24 febbraio alle ore 11.00 a cura di Franca Benvenuti - Visual Art a cura di Alessandra Santin   Visualizza Locandina

FEDERICO TAVAN

Casello di Guardia Via Antonio De Pellegrini, Porcia, Italia

DONNE PROTAGONISTE 2022 – VISITA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA “L. GABELLI”

Casello di Guardia Via Antonio De Pellegrini, Porcia, Italia

Questa mattina Alessandra Santin, Lorena Blarasin  ed io abbiamo avuto il piacere di ospitare al Casello di Guardia due classi della scuola elementare "Gabelli" di Porcia per la visita guidata alla mostra Note a margine. È stata un incontro di quelli che "lasciano il segno": vedere con quanta attenzione questi bambini hanno seguito le spiegazioni di Alessandra Santin ed ascoltare le loro osservazioni puntuali e pertinenti mi ha riempito il cuore di gioia. Da vecchia insegnante in pensione devo fare i miei complimenti alle insegnanti per queste due classi di piccoli studenti educati e che hanno saputo ascoltare una vera lezione di storia dell'arte con curiosità ed interesse. Che cos'è l'arte contemporanea? quali sono le sue caratteristiche? le  tecniche degli artisti? quali messaggi vogliono trasmettere? alcuni dei temi trattati con quella che si suole definire "capacità maieutica" da Alessandra che ringraziamo per la sua capacità di rendere semplici e chiari concetti che sicuramente non lo sono. Mi piace condividere il messaggio di una delle maestre, Valentina Vivian. A seguito della visita "Donne protagoniste 2022" presso il Casello di Guardia noi insegnanti delle classi quarte della scuola primaria "Gabelli" di Porcia ci teniamo a ringraziare la vice sindaco Blarasin, la critica d' arte dott.ssa Alessandra Santin e la professoressa Franca Benvenuti per la disponibilità ad accogliere le nostre classi in occasione della mostra per farcela vivere con gli occhi del cuore. Abbiamo imparato molte cose...un' esperienza che ci aiuterà a riempire la nostra "valigia" ..una piccola tessera  del nostro puzzle... Siamo riconoscenti, speriamo a breve di poterci incontrare. Franca Benvenuti  

DONNE PROTAGONISTE 2020

Casello di Guardia Via Antonio De Pellegrini, Porcia, Italia

Donne protagoniste, omaggio a Igne dal 29 febbraio 21 Febbraio 2020 PORCIA / Con l’inaugurazione della mostra “Alle radici della parità” si aprirà sabato 29 febbraio alle 18.00, al Casello di Guardia di Porcia, la dodicesima edizione di Donne Protagoniste. La rassegna è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Porcia nella ricorrenza dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità. Sia la mostra che gli eventi della rassegna sono realizzati in collaborazione con alcune associazioni del territorio: Pro Loco Pro Porcia, Fondazione Giovanni Santin onlus, Associazione teatrale Le Muse Orfane, In Prima Persona – Uomini contro la violenza sulle donne, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sez. di Pordenone, Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone, Associazione Amici della Musica “Salvador Gandino”, FIDAPA sez. di Pordenone. La mostra, curata da Alessandra Santin e Franca Benvenuti con la collaborazione per l’allestimento dell’architetto Giovanni La Porta, propone un dialogo tra le opere di Giorgio Igne, recentemente scomparso, e quelle di Alberto Pasqual. I due artisti, come scrive Alessandra Santin nel suo testo critico, “…pur utilizzando stili differenti (Figurativo quello di Giorgio Igne; Informale quello di Alberto Pasqual), orientano la loro ricerca artistica verso le tematiche di genere… Denunciano la gravità della violenza e della limitazione delle libertà della donna di agire per il cambiamento delle condizioni sociali, giuridiche e ambientali per garantire un futuro più degno alle nuove generazioni… Le loro donne, visibili quelle di Igne, invisibili quelle di Pasqual, rappresentano la possibilità del cambiamento, l’importanza di intrattenere nuovi rapporti con l’arte per raggiungere finalmente la radice della parità punto di partenza per narrare la storia di domani, oggi ancora indicibile in altro modo”. A poche settimane dalla morte di Giorgio Igne, la mostra diventa un omaggio ad un uomo di grande sensibilità che ha posto al centro della sua ricerca artistica la donna come madre, la donna come figura che accoglie, soccorre, custodisce la vita. Orari visita mostra: 29 febbraio – 29 marzo: venerdì 10-12, sabato/ domenica,10-12 e 16-19.00. La rassegna proporrà, durante il mese di marzo, quattro eventi per raccontare e approfondire, da angolature diverse, storie di donne del passato e del presente. Donne che appartengono alla Storia e al Mito, donne che hanno avuto e hanno un ruolo di Protagoniste. Spettacolo teatrale “Dark Lady”, con Viviana Piccolo, regia di Silvia Lorusso Del Linz (venerdì 6 marzo, ore 20.30, Casello di Guardia). Presentazione del libro di Paola Calvetti “Elisabetta II Ritratto di Regina”: l’autrice dialoga con Franca Benvenuti (giovedì 19 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia). Donne la cui vita è stata segnata in modo irrimediabile dalla violenza maschile, ma che hanno saputo risalire dall’abisso per ricostruire la propria vita e quella dei loro figli. Incontro con Fernanda Flamigni a cura di Clementina Pace: una storia autobiografica di violenza per testimoniare il distorsivo rapporto uomo/donna che ancora troppo spesso sfocia nel dramma del «femminicidio». (sabato 14 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia). Donne che a fatica hanno ottenuto il riconoscimento del loro ruolo, pur avendo prodotto opere di valore nel mondo artistico dove ancora sembra esistere esclusivamente il talento maschile. Breve riflessione di Franca Benvenuti e Stefano Scarpel sul ruolo delle donne nella storia della musica. Concerto “Donne compositrici all’alba del Novecento” con Alice Populin Redivo, arpa; Michele Toffoli, violino; Stefano Scarpel, pianoforte (sabato 28 marzo, ore 20.30, Barchessa Est Villa Dolfin). Curatrice della rassegna Franca Benvenuti in collaborazione con Silvia Lorusso Del Linz, Clementina Pace, Giampaolo Doro, Stefano Scarpel.  

DONNE D’OMBRA DI EMILIO MERLINA

Casello di Guardia Via Antonio De Pellegrini, Porcia, Italia

La Fondazione GS Onlus, l’Assessorato alla Cultura del Comune Di Porcia PN (in collaborazione con l’Associazione In Prima Persona uomini contro la violenza sulle donne) hanno promosso L'organizzazione di una mostra d’arte contemporanea: Donne D’ombra di Emilio Merlina.  COMUNICATO STAMPA Donne d’ombra Venerdì 2 marzo, alle ore 18.00, al Casello di Guardia di via de' Pellegrini a Porcia verrà inaugurata la mostra “Donne d’ombra”, in esposizione quadri e sculture dell’artista Emilio Merlina, visibili al pubblico per quattro weekend consecutivi dal 2 al 25 marzo, nelle giornate di venerdì (10-12), sabato e domenica (10-12 e 16-19). La mostra, curata da Franca Benvenuti e Alessandra Santin, è stata realizzata con il patrocinio dell'Assessorato alla cultura del comune di Porcia, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Santin onlus e l’associazione in prima persona uomini contro la violenza sulle donne. “Donne d’ombra”, titolo emblematico e fortemente evocativo, vuole raccontare attraverso le figure e i volti femminili di Emilio Merlina, storie di donne, storie passate, presenti e future, storie di vite e fantasie, dolori, speranze e sogni. L’artista, dopo aver girato il mondo, ha scelto di vivere e lavorare tra le montagne friulane, in un piccolo borgo immerso nel verde dei boschi di Pradis, un “posto dell’anima” ideale per ritrovare sé stesso, dipingere, creare sculture, scrivere versi. Si ritrova nelle sue opere tutta l’inquietudine esistenziale della nostra epoca dove le donne, a dispetto di falsi e vuoti stereotipi, lontane ancora dall’aver raggiunto la parità dei diritti, cercano di uscire dall’ombra trasformandosi da vittime in protagoniste. Come dice Alessandra Santin nel suo testo critico “La ricerca di Emilio Merlina, uscendo dall’ombra, quella interiore e quella esteriore, si rivela in tutta la sua potenza espressiva, in un humus denso di significati palesi e di significati nascosti, che più gli stanno a cuore”. La mostra rientra nelle numerose iniziative proposte dall’Assessorato alla cultura del comune di Porcia nell’ambito della manifestazione “Donne protagoniste” che vede in calendario numerosi eventi. Il calendario degli eventi: Venerdì 9 marzo, ore 20,45 Auditorium scuola media   Compagnia di Arti e Mestieri Racconti di una città industriale di Bruna Braidotti.   Uno spettacolo che, partendo da uno sguardo sul passato industriale di Pordenone definita la Manchester dell’Italia, vuole far riflettere sull’oggi lasciando immaginare possibili vie d’uscita che facciano ritrovare quella spinta propulsiva che ha caratterizzato la storia industriale della città.   Collaborazione alle ricerche di Giulio Ferretti. Con Bruna Braidotti e Romano Todesco alla fisarmonica e chitarra.   Domenica 11 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia   Spettacolo Dettagli minori, voci recitanti Viviana Piccolo, Massimiliano Bardotti, alla tastiera Anna Pellegrino.   Giulia, protagonista della storia, racconta in versi il suo epico viaggio quotidiano da casa al supermercato e ritorno. Sulla strada incontra esseri umani alla deriva che il mondo rifiuta, ma che lei ama e racconta perché non vada persa la memoria di un amore così grande, verso gli ultimi della terra. Sullo sfondo, ma sempre vivo, sempre presente, Marco, il tormento di una vita, forse l'amore di una vita...   Venerdì 16 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia   Presentazione del libro di Silvia Lorusso Del Linz “Il segreto di Mirta” a cura di Franca Benvenuti con letture di Viviana Piccolo.   Un avvincente romanzo storico ambientato a Roma e a Napoli nella seconda metà del 700 con protagoniste tre donne, Elena, sacerdotessa dell’Ordine della Dea Demetra, la figlia Mirta e la nonna Antonia. Con una lettera, testamento d’amore e di verità, Elena vittima dell’Inquisizione, affida la vita della piccola Mirta alla madre Antonia. Nonna e nipote fuggono lontano dalla scure del Sant’Uffizio e arrivano a Napoli dove trovano rifugio a San Biagio dei librai, presso un amico di famiglia, collezionista di volumi antichi e stampatore. La storia di Mirta, una bambina diversa da tutte le altre perché avvolta da poteri occulti, si intreccia con quella di Raimondo Di Sangro, Principe di San Severo, epigono della tradizione alchemica, Gran Maestro della Massoneria Napoletana. In un vortice crescente di sospetti, di misteri e di emozioni arriva per Mirta il momento delicato del primo amore ma anche quello sconvolgente della rivelazione sulla sua nascita che porterà a delle conseguenze inimmaginabili. Si è trasportati in un’atmosfera millenaria, e sedotti dal potere femminile pagano, che emerge con tutta la sua forza misteriosa e perentoria.     Sabato 17 marzo, ore 18.30 Casello di Guardia   Nemmeno con un fiore - La libertà sconfigge la violenza di genere   Dialogo a due voci, con Mariapia De Conto e Alice Maddalozzo Della Puppa.   La Letteratura per ragazzi è ricca di esempi di protagonisti femminili e maschili che con la loro forza e tenacia imparano a sconfiggere i draghi della loro vita. Per limitare e azzerare la violenza sulle donne, bisogna iniziare a lavorare con i bambini, maschi e femmine e la lettura è il giusto mezzo per poterlo fare.   Domenica 25 marzo, ore 17.00 Auditorium scuola media   Coro le Cicale con lo spettacolo – concerto “Tanti volti un voto” regia di Giuseppina Casarin.   Testi di Sandra Mangini dalla voce delle donne. Spettacolo di canti, uniti a testimonianze di donne che nel 1946 per la prima volta hanno votato in Italia. Voci consapevoli ed entusiaste di aver vissuto una tappa fondamentale per la conquista dei diritti alle donne”.