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Attività

TUTTO È PRONTO PER LE GIORNATE DEL Pordenone silent 34
2015. Ottobre 12.

TUTTO È PRONTO PER LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO

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Non mi è ancora passata del tutto la sensazione di dondolio tipica del vaporetto, che è già tempo di concentrarmi in un’altra interessante rassegna.
Avrò il privilegio di recensire per la Fondazione Giovanni Santin Onlus le opere cinematografiche delle imminenti Giornate del Cinema Muto, un Festival che a detta di Mueller è al secondo posto tra quelli italiani.
E sarebbe proprio uno di quegli eventi a cui bisognerebbe andare tutti impomatati con una bella bombetta in testa, bastone e baffo disegnato dalle sapienti forbici del barbiere Marino. In casa non ho trovato né bombetta, né bastone, né tanto meno il numero di telefono del buon Marino, ma non ho potuto resistere e mi sono disegnata i baffi da attore di cinema muto, al fine di vivere lo spirito del Festival.

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Ma a cosa si deve il successo crescente delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone? Beh, innanzitutto alla qualità del programma e all’organizzazione in grado di far scorrere senza intoppi un calendario fittissimo di proiezioni, eventi e conferenze. Oltre a rendere omaggio a questo genere di film, il Festival dona prestigio alla cittadina di Pordenone, visto che dal 3 all’ 11 ottobre sono tantissimi gli ospiti internazionali a frequentarla. Pordenone Silent, al pari di Pordenonelegge, trasforma la cittadina friulana in un ambiente colto, vivo e multiculturale.

Le Giornate del Cinema Muto

La locandina del Festival del Cinema Muto di Pordenone

E così com’è stato per l’esperienza alla Mostra del Cinema di Venezia, sarò alla mia prima volta per Le Giornate del Cinema Muto.
Il programma che è già online da qualche giorno non lascia dubbi sul fatto che quest’anno di proiezioni ed interventi interessanti ce ne saranno parecchi: 2015_GCM_Calendario_w_rev01
Alla serata di inaugurazione della kermesse verrà proiettato “Romeo und Julia im Schnne” di Ernst Lubitsch. Sarà li che darò il mio primo “morso” – cercando di farlo in modo silenzioso ovviamente – a questo Festival del Cinema Muto. Quella di sabato sarà una versione insolita della storia di Romeo e Giulietta, visto che Lubisch ci restituirà la gioia dei due protagonisti ed il lieto fine. E se nel corso di questi mesi estivi abbiamo pensato che l’inverno non potesse arrivare mai, con questa pellicola ambientata in un paesino innevato della Foresta Nera, capiremo che l’inverno è più vicino di quanto sembri.

 

Chiara Orlando

per Fondazione Giovanni Santin Onlus

 

 

 

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