IL MUSEO DEL MONDO

"IL MUSEO DEL MONDO" di Melania Mazzucco   Ogni quadro, ogni opera vista in una chiesa o esposta in una galleria, lascia qualcosa a chi la guarda. E ogni incontro fortuito può tramutarsi in un vero e proprio innamoramento, in una folgorazione, addirittura in una rivelazione. L'inizio di un'avventura. Create per fede o per soldi, per mestiere o per amore, le opere d'arte che Melania Mazzucco non è mai riuscita a dimenticare abbracciano cinque continenti, dall'antichità ai giorni nostri. Create come amuleti, preghiere o bestemmie, da uomini e donne, cacciatori e stregoni, assassini e santi, illetterati e intellettuali, nessun museo reale riuscirebbe mai a contenerle. Un museo immaginario, invece, potrebbe dimostrarsi all'altezza dell'impresa. Tra i dipinti più amati, Mazzucco ne ha selezionati cinquantadue - "solo opere di artisti coi quali vale la pena trascorrere del tempo" - e, dopo una rigorosa selezione, ha deciso di raccontarli su "Repubblica" nell'arco di un anno, in una rubrica settimanale. Questo volume raccoglie le storie e le immagini di quelle opere che diventano presenza, specchio di un pensiero, indelebile emozione, scintilla di significato del mondo.  

MELANIA MAZZUCCO

Melania Mazzucco ringrazia la Fondazione Giovanni Santin Onlus per la collaborazione nel promuovere il suo libro "il Museo del Mondo".   "Promuovere la conoscenza degli scritti e delle ricerche di Melania Mazzucco è un grande piacere. il Museo del Mondo (Einaudi) rappresenta uno degli strumenti più interessanti per conoscere il mondo dell'arte non solo contemporanea" Alessandra Santin 

BUSET E MAZZUCCO

Giovedì 12 maggio presso La Parrocchia di Santo Spirito di Ospedaletto, in collaborazione con il Comune di Gemona "Vittorio Buset e Melania Mazzucco". L’iniziativa, organizzata nel contesto della festa patronale di Pentecoste, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 40 anni dal terremoto del Friuli. I protagonisti: Padre Vittorio Buset, padre giuseppino e artista, molto legato alle comunità di Ospedaletto e Maniaglia: nell’estate del ’76 ha operato come volontario con gli scout di Vicenza e, in particolare, al Campo scuola allestito presso il lago Minisini di Ospedaletto; negli anni successivi la sua presenza è stata costante nella comunità locale, con cui ha stretto forti legami. Nato a Pasiano (PN) nel 1942, ha seguito gli studi presso il Liceo artistico di Via Ripetta a Roma e alla scuola di pittura "E.Reffo" di Torino. Pittore, scultore, serigrafo, insegnante, ha organizzato le sei edizione della mostra internazionale "ARTISTI PER LA PACE" a Civita di Bagnoregio (VT) e in S. Croce a Firenze negli anni dal 1987 al 1993; dal 1998 è coordinatore del gruppo culturale interdisciplinare "Beato Angelico": artisti per il Giubileo. Molte sono le collettive alle quali ha partecipato; attualmente vive e lavora a Venezia, nella parrocchia di Madonna dell’Orto e come cappellano della Scuola Grande di San Rocco. Melania Mazzucco (romana, vincitrice di numerosi premi letterari tra cui, nel 2003, il Premio Strega, con il romanzo “Vita”) Nasce a Roma nel 1966. Esordisce con il romanzo Il bacio della Medusa (1996), cui fa seguito La camera di Baltus (1998). Del 2000 è Lei così amata, sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, della quale poi cura e traduce la raccolta di racconti La gabbia dei falconi (2007). In Vita (2003, Premio Strega) reinventa la storia di emigrazione in America della sua famiglia all'inizio del Novecento. Nel 2005 pubblica Un giorno perfetto, da cui il regista Ferzan Ozpetek trae l'omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto Melania Mazzucco dedica il romanzo La lunga attesa dell'angelo (2008, Premio Bagutta) e Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009, Premio Comisso), biografia del maestro e dell'amatissima figlia Marietta, che ricostruisce centocinquant'anni di storia di Venezia. Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio - Tobino come Autore dell'Anno e nel 2013 il Premio Ignazio Silone. I suoi romanzi sono tradotti in molti paesi. Il museo del mondo, Einaudi edizioni Cinquantadue capolavori per cinquantadue storie. Da Ad Parnassum di Paul Klee a Giove e Io di Correggio, da Black Iris di Georgia O'Keeffe al Cane di Francisco Goya, dalla Lattaia di Vermeer alle Cattive madri di Segantini, e poi via attraverso Beato Angelico, Burne-Jones, Bacon, Van Gogh, Caravaggio, e altri. Fino ad arrivare ai piedi della scala, dai gradini luccicanti d'oro, della Presentazione di Maria al Tempio di Tintoretto. Un museo sempre aperto, pronto ad accogliere il lettore e a fargli incontrare quelle opere che diventano presenza, specchio di un pensiero, indelebile emozione, scintilla di significato del mondo.

MELANIA MAZZUCCO – TINTORETTO

500° anniversario della nascita di Tintoretto (1518-2018). Tintoretto, la cui tecnica pittorica vide la compresenza del colore di Tiziano e del disegno di Michelangelo, è uno fra i più grandi esponenti del Rinascimento italiano e della Scuola veneziana. Nacque a Venezia nel 1518. Oggi, in occasione del cinquecentesimo anniversario della sua nascita, si moltiplicano le iniziative culturali, gli eventi e le grandi mostre in Italia e nel mondo, per ricordare la sua figura, il valore delle sue opere e la qualità della sua ricerca. Melania Mazzucco, riconosciuta universalmente come maggiore conoscitrice della sua vita e delle opere collabora alla realizzazione di un documentario per la televisione ed il cinema sulla vita del Tintoretto. Le riprese inizieranno la terza settimana di giugno a Venezia. Con grande piacere la Fondazione Giovanni Santin Onlus ospiterà nuovamente la studiosa/scrittrice Melania Mazzucco nella sua la sede, a Venezia in Sestriere San Marco per permetterle di seguire il lavoro della troupe e delle riprese che si svolgeranno in diversi ambienti di Venezia.

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