TERRA COME PAESAGGIO
La Fondazione Giovanni Santin Onlus presenta l'esposizione di Guerrino Diridin- Terra come paesaggio Inaugurazione domenica 7 aprile. Sala espositiva "Damiano Damiani". Terra come Paesaggio di Guerrino Dirindin sala espositiva Damiano Damiani - Pasiano di PN - foto Gianni Pignat Guerrino Dirindin Il paesaggio di Guerrino Dirindin diventa memoria della totalità, memoria di quella che per gli antichi era la Natura. L’artista si immerge in questa ricerca portandola all’esasperazione: tutto è Terra, se stesso in primis, ma anche gli animali e le pietre, i vegetali e ogni presenza del territorio è Terra. Ogni opera di Guerrino Dirindin può essere considerata anche autoritratto. La Terra, nelle opere di Guerrino Dirindin, scatena la prima vera rivoluzione del Terzo Millennio. Il paesaggio ridiventa terra nella sua totalità e rivela il luogo dove il pensiero dell’uomo può riprendere a vivere senza forma e confini, può riprendere la vita nelle tracce e nei solchi, nelle zolle ribaltate e umide , nei colori asciutti del sole e scuri delle acque. Ovunque e comunque l’artista rivela l’impronta della vita, ingloba e rielabora nuovamente la materia prima, ascolta la Terra e dunque l’Uomo di oggi e di sempre, la sua origine e il suo fine. La Cultura, secondo Guerrino Dirindin, di fronte al paesaggio può assumere l’atteggiamento rispettoso della tradizione: la cultura può di nuovo riprendere a tradurre il linguaggio della Natura, dare voce alla Terra, innalzare il canto, perché la Terra è Rivoluzione (antica e nuova contemporaneamente). La ricerca artistica, poetica, estetica ed etica di Guerrino Dirindin, immagina un altro mondo percettivo, un altro tipo di rapporto con se stesso, con l’uomo e il mondo. Egli invita ad una riconciliazione tra l’essere umano e il paesaggio in una sintesi che ne ricostruisce l’indissolubile legame. Alessandra Santin