GIANCARLO TEARDO

Teadro Giancarlo Pittore, incisore.   La grande passione e l’amore per la pittura l’hanno spinto per molti anni a svolgere una lunga e intensa ricerca stilistica, sperimentando diverse tecniche, cimentandosi dall’acquerello all’olio, alla matita grassa e al pastello con la quale, ha intrapreso il suo ultimo percorso. Giancarlo Teardo si è dedicato per vari anni, all’insegnamento della tecnica dell’acquerello e del colore a olio e una schiera di allievi hanno seguite le sue orme. La sua grande passione è da sempre stato il paesaggio che lo ha spinto a dipingere romantici scorci in più di mezza Italia. Si è anche cimentato con le natura morte e da ultimo con la figura e in particolare il ritratto. Lusinghiere le critiche di autorevoli esperti, che hanno definito la produzione di Teardo «un appello a risvegliarci dall’indifferenza che avvolge la nostra cultura, per riscoprire quella concezione secondo la quale tutto è vivo e tutto canta». I segni e i colori di Teardo «delineano i tratti sostanziali del paesaggio», la sua è una «tavolozza che si distende sulla tela con risultati definibili come ottima armonizzazione di atmosfera e grammatica friulana», mentre «veneti sono il respiro e la tenerezza degli ocra come dei rosati». Di lui hanno parlato e scritto: S. Manfrin, Luciano Padovese, Paolo Rizzi, Enzo Santese, Alessandra Santin, Ruggero Sicurtelli e molti altri. Ha alle spalle una carriera artistica di lungo corso, arricchita non soltanto dalle numerose mostre personali allestite in tutto il nord Italia, e dalle mostre collettive di gruppo, ma soprattutto Giancarlo Teardo è conosciuto ad apprezzato, dalla critica e dal pubblico di appassionati d’arte, grazie ai numerosi premi conseguiti grazie alle sue opere esposte in concorsi sia in Italia che in numerosi paesi europei.

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