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Vedere Oltre 2016
11 Giugno, 2016 - 10 Luglio, 2016
Come Presidente del Circolo dell’Immagine La Loggia ho il piacere di aver invitato al X Simposio Fotografi – co 2016, gli artisti rappresentati in questo simbolico libretto. È dal 2006 che il Circolo invita Artisti di spessore Nazionale e Internazionale, inseriti in tre sedi cinquecentesche nel centro storico della Città di Motta di Livenza. Pertanto l’esperienza di questi 10 anni, ci hanno premesso di instaurare collaborazioni, conoscenze reciproche e stima, aprendo la nostra mente ad ogni forma d’arte, di libero pensiero, rispettando gli autori al di là del credo politico e religioso. Abitualmente i sei artisti invitati sono liberi di presentare un loro progetto collaborando congiuntamente ai soci del circolo e i critici all’installazione definitiva del piano lavoro. A nome di tutti i soci iscritti, sarò sempre grato a questi maestri per la loro modestia, apertura mentale e impegno nel tramandare l’aspetto culturale – in questo caso – fotografico, affinché qualcuno possa interagire con quest’arte. Ringraziamo anche il Comune di Motta di Livenza per il bene – placito e l’uso dei locali e tutti gli amici che in qualche modo ci hanno aiutato.
Maurizio Vendramini
L ’atto del vedere, per un artista e in particolare per un fotografo, implica non soltanto percepire gli stimoli visivi, ma porsi in una condizione di assoluta permeabilità per poter intercettare, accogliere e far propri tutti gli impulsi, le inquietudini e i bagliori del nostro tempo. Il circolo fotografico La Loggia, già dieci anni fa, proponendo il primo simposio Vedere Oltre, si era reso conto dei mutamenti artistici e culturali di una società sempre più interconnessa, in grado di riconoscere e privilegiare i flussi e gli scambi e di dare voce a comunità e associazioni volutamente lontane dai gateke – epers istituzionali e museali. Che Vedere Oltre si sia affermato come punto di riferimento per chi ama la fotografia di qualità, lo possiamo notare scorrendo l’elenco degli artisti invitati: nel corso degli anni i suggestivi spazi di Motta di Livenza hanno ospitato fotografi di chiara fama o in corso di affermazione, tutti indistintamente capaci di guardare oltre le apparenze: chi riconoscendo il significato di un determinato istante (come asseriva Cartier-Bresson), chi rincorrendo echi e lontane suggestioni, altri indagando nei territori del concettuale o strutturando elaborate mise-en-scène. Ogni ospite ha donato un frammento di sé, condividendo con gli organizzatori prima, e con il pubblico poi, idee, passione e tecniche, dando vita a un serrato e fruttuoso dialogo, continuato ben oltre il tempo espositivo. Anche questa decima edizione testimonia quindi della vitalità della Fotografia, ma dimostra anche come la passione e l’impegno di quanti si sono prodigati per la riuscita di questo e dei precedenti eventi, possano culturalmente fare la differenza.
Lorella Krun