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REMEMBER
18 Settembre, 2015
È stata una scelta coraggiosa quella di Atom Egoyam di girare Remember. Il regista e produttore canadese affronta un tema delicato come quello dell’olocausto. Sono tanti registi ad essersi cimentati in questo tipo di soggetto, ma in pochi sono riusciti a trarne dei film di cui ci rimane memoria – inevitabile gioco di parole – della “memoria”.
Remember è un film che si è meritato ogni minuto di applausi a Venezia. Anch’io, come il resto del pubblico, mi sono abbandonata a fine proiezione in un lungo battimano al regista presente in Sala Grande.
Altra standing ovation va al cast di attori non più giovanissimi, con le physique du rôle adatto ad interpretare questa pellicola.
E del cast, non possiamo solo citare il brillante Christopher Plummer, ma anche Dean Norris,Bruno Ganz ed uno strepitoso Martin Landau, che con la sua lettera guiderà il protagonista in un involontario (o forse volontario?) viaggio interiore.
In tanti avevamo il dubbio che Remember potesse essere il film già visto sul tragico sterminio di massa, ma non è così. Ed anche se all’inizio del film abbiamo la sensazione che a Zev, degente in una casa di cura e malato di alzheimer a cui è morta la moglie da pochi giorni, non possa succedere nulla di così eclatante, col trascorrere dei minuti capiamo che di cose gliene capiteranno tante. Forse pure troppe.
Sarà un suo caro amico della casa di cura (un evergreen Martin Landau) a guidarlo – grazie ad una lettera dettagliatissima – in una vera e propria missione per scovare il feroce nazista che ha sterminato la sua famiglia ad Auschwitz.
E così, lettera alla mano, il burbero e allo stesso tempo tenero Zev, intraprenderà un viaggio che lo porterà addirittura ad oltrepassare il confine ed arrivare in Canada.
Sebbene nel film non ci siano specifici riferimenti a ciò che è accaduto nei campi di concentramento ai protagonisti, si comprende quanto all’epoca la folle realtà possa essere stata confusa con qualcosa di irreale, nel disperato tentativo di sfuggire al tragico destino.
Il film Remember è esattamente come la lettera che guida Zev nella caccia al feroce assassino nazista: impeccabile.
per Fondazione Giovanni Santin Onlus