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DONNE D’OMBRA DI EMILIO MERLINA
2 Marzo, 2018 - 25 Marzo, 2018
La Fondazione GS Onlus, l’Assessorato alla Cultura del Comune Di Porcia PN (in collaborazione con l’Associazione In Prima Persona uomini contro la violenza sulle donne) hanno promosso L’organizzazione di una mostra d’arte contemporanea: Donne D’ombra di Emilio Merlina.
COMUNICATO STAMPA
Donne d’ombra
Venerdì 2 marzo, alle ore 18.00, al Casello di Guardia di via de’ Pellegrini a Porcia verrà inaugurata la mostra “Donne d’ombra”, in esposizione quadri e sculture dell’artista Emilio Merlina, visibili al pubblico per quattro weekend consecutivi dal 2 al 25 marzo, nelle giornate di venerdì (10-12), sabato e domenica (10-12 e 16-19).
La mostra, curata da Franca Benvenuti e Alessandra Santin, è stata realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura del comune di Porcia, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Santin onlus e l’associazione in prima persona uomini contro la violenza sulle donne.
“Donne d’ombra”, titolo emblematico e fortemente evocativo, vuole raccontare attraverso le figure e i volti femminili di Emilio Merlina, storie di donne, storie passate, presenti e future, storie di vite e fantasie, dolori, speranze e sogni. L’artista, dopo aver girato il mondo, ha scelto di vivere e lavorare tra le montagne friulane, in un piccolo borgo immerso nel verde dei boschi di Pradis, un “posto dell’anima” ideale per ritrovare sé stesso, dipingere, creare sculture, scrivere versi. Si ritrova nelle sue opere tutta l’inquietudine esistenziale della nostra epoca dove le donne, a dispetto di falsi e vuoti stereotipi, lontane ancora dall’aver raggiunto la parità dei diritti, cercano di uscire dall’ombra trasformandosi da vittime in protagoniste. Come dice Alessandra Santin nel suo testo critico “La ricerca di Emilio Merlina, uscendo dall’ombra, quella interiore e quella esteriore, si rivela in tutta la sua potenza espressiva, in un humus denso di significati palesi e di significati nascosti, che più gli stanno a cuore”.
La mostra rientra nelle numerose iniziative proposte dall’Assessorato alla cultura del comune di Porcia nell’ambito della manifestazione “Donne protagoniste” che vede in calendario numerosi eventi.
Il calendario degli eventi:
Venerdì 9 marzo, ore 20,45 Auditorium scuola media
Compagnia di Arti e Mestieri
Racconti di una città industriale di Bruna Braidotti.
Uno spettacolo che, partendo da uno sguardo sul passato industriale di Pordenone definita la Manchester dell’Italia, vuole far riflettere sull’oggi lasciando immaginare possibili vie d’uscita che facciano ritrovare quella spinta propulsiva che ha caratterizzato la storia industriale della città.
Collaborazione alle ricerche di Giulio Ferretti. Con Bruna Braidotti e Romano Todesco alla fisarmonica e chitarra.
Domenica 11 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia
Spettacolo Dettagli minori, voci recitanti Viviana Piccolo, Massimiliano Bardotti, alla tastiera Anna Pellegrino.
Giulia, protagonista della storia, racconta in versi il suo epico viaggio quotidiano da casa al supermercato e ritorno. Sulla strada incontra esseri umani alla deriva che il mondo rifiuta, ma che lei ama e racconta perché non vada persa la memoria di un amore così grande, verso gli ultimi della terra.
Sullo sfondo, ma sempre vivo, sempre presente, Marco, il tormento di una vita, forse l’amore di una vita…
Venerdì 16 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia
Presentazione del libro di Silvia Lorusso Del Linz “Il segreto di Mirta” a cura di Franca Benvenuti con letture di Viviana Piccolo.
Un avvincente romanzo storico ambientato a Roma e a Napoli nella seconda metà del 700 con protagoniste tre donne, Elena, sacerdotessa dell’Ordine della Dea Demetra, la figlia Mirta e la nonna Antonia. Con una lettera, testamento d’amore e di verità, Elena vittima dell’Inquisizione, affida la vita della piccola Mirta alla madre Antonia. Nonna e nipote fuggono lontano dalla scure del Sant’Uffizio e arrivano a Napoli dove trovano rifugio a San Biagio dei librai, presso un amico di famiglia, collezionista di volumi antichi e stampatore. La storia di Mirta, una bambina diversa da tutte le altre perché avvolta da poteri occulti, si intreccia con quella di Raimondo Di Sangro, Principe di San Severo, epigono della tradizione alchemica, Gran Maestro della Massoneria Napoletana. In un vortice crescente di sospetti, di misteri e di emozioni arriva per Mirta il momento delicato del primo amore ma anche quello sconvolgente della rivelazione sulla sua nascita che porterà a delle conseguenze inimmaginabili. Si è trasportati in un’atmosfera millenaria, e sedotti dal potere femminile pagano, che emerge con tutta la sua forza misteriosa e perentoria.
Sabato 17 marzo, ore 18.30 Casello di Guardia
Nemmeno con un fiore – La libertà sconfigge la violenza di genere
Dialogo a due voci, con Mariapia De Conto e Alice Maddalozzo Della Puppa.
La Letteratura per ragazzi è ricca di esempi di protagonisti femminili e maschili che con la loro forza e tenacia imparano a sconfiggere i draghi della loro vita.
Per limitare e azzerare la violenza sulle donne, bisogna iniziare a lavorare con i bambini, maschi e femmine e la lettura è il giusto mezzo per poterlo fare.
Domenica 25 marzo, ore 17.00 Auditorium scuola media
Coro le Cicale con lo spettacolo – concerto “Tanti volti un voto” regia di Giuseppina Casarin.
Testi di Sandra Mangini dalla voce delle donne. Spettacolo di canti, uniti a testimonianze di donne che nel 1946 per la prima volta hanno votato in Italia. Voci consapevoli ed entusiaste di aver vissuto una tappa fondamentale per la conquista dei diritti alle donne”.